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lunedì 14 aprile 2014


                         Zante e la spiaggia del Navagio... rifugio dei trafficanti!

                                                       http://www.karlitalia.it/pacchetti.asp

mercoledì 5 marzo 2014

Grecia musei aperti 12 ore al giorno, 7 giorni su 7, non solo in estate




Quest'anno la Grecia conta di ospitare oltre 18,5 milioni di turisti, una cifra che supererà il record dell'anno scorso quando i turisti arrivati in Grecia per le vacanze furono 17,8 milioni. Così per accogliere al meglio i suoi ospiti, il ministero della Cultura ellenico ha deciso di estendere l'orario di apertura dei principali musei e siti archeologici del Paese, come da anni suggerivano invano esperti del settore nel tentativo di allungare la stagione turistica.
Dal prossimo 1 aprile, quindi, anche in primavera e in autunno, e non più solo nel periodo estivo, 33 dei 117 più importanti siti e musei greci apriranno alle 8 del mattino e chiuderanno alle 20 (senza intervallo) sette giorni su sette. L'iniziativa tende a mantenere il calendario di apertura più lungo, sino alla fine di ottobre, per incrementare gli arrivi autunnali. 
I 33 siti e musei selezionati per restare aperti più a lungo sono quelli che hanno registrato nel 2013 un'affluenza complessiva del 95% di visitatori: tra cui il Partenone ad Atene, l'antica città di Olimpia nel Peloponneso, il sito di Cnosso sull'isola di Creta, le Tombe reali di Vergina vicino Salonicco e gli scavi archeologici di Akrotiri sull'isola di Santorini.

mercoledì 12 febbraio 2014



Offerta speciale per vivere una vacanza sotto al sole

 in alcune delle spiaggie più belle di Cefalonia, Lefkada o Zante. 




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Cefalonia Lefkada e Zante a Giugno e Settembre....


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venerdì 31 gennaio 2014


La cucina Greca

I piatti tipici


Nel corso di una vacanza a Zante, l’assaggio dei piatti tipici della Grecia e tradizionali dell’isola è una tappa davvero irrinunciabile per chiunque.
A metà giornata, ma soprattutto all’ora di cena, i mille profumi che invadono le strade finiranno per trascinarvi in una delle tante taverne alla scoperta di una cucina di tipo mediterraneo dove carne, pesce, olio e verdure ricoprono un ruolo fondamentale e riusciranno sempre a stupirvi per la genuinità dei loro sapori. Particolare importanza dal punto di vista culinario, assumono i prodotti locali come il miele, l’olio, il formaggio e lo yogurt di capra, ma anche piatti isolani come il coniglio ripieno o lo “spetsofai” meritano di essere provati almeno una volta. Di seguito vi illustriamo alcuni dei piatti tipici più famosi e, dedicate agli aspiranti cuochi, suggeriamo due gustosissime ricette.

Antipasti
La cucina greca è così ricca nel gusto e nella scelta che si rischia di cominciare e finire il pasto solo con gli antipasti. Fra gli antipasti tipici ci sono la melitzanosalata, la taramosalata e lo tzatziki che sono delle creme da spalmare sul pane rispettivamente di melanzane, uova di pesce e l’ultima, la più conosciuta, di yogurt, cetrioli ed aglio. Si possono gustare polpettine di diversi tipi a base di patate, zucchine, pesce, origano; verdure fritte, come melanzane, peperoni e zucchine o, per chi cerca sapori particolari, piatti come il polipo stufato nel vino ed i dolmadakia, involtini di foglie di vite ripieni di riso.Suggeriamo infine di provare i tyropitakia; sfoglie ripiene di feta, considerato formaggio nazionale dai greci.


Insalate
Come antipasto o da accompagnamento al piatto principale si può ordinare una gustosa insalata. L’insalata greca (horiatiki) è composta da fette di pomodoro, cetriolo, peperoni verdi, cipolla, olive nere e formaggio feta condito con olio e origano. Si trovano inoltre l’insalata di patate, di lattuga o di fagioli.


Carne
Pur trovandoci su un’isola, la carne è la pietanza preferita dai locali e le ricette che la contengono sono numerosissime. A Zante agnello, maiale, pollo e vitello sono cucinati e serviti in mille modi diversi, ma il coniglio ripieno che cucinano al vino o stufato, rappresenta forse il
piatto più caratteristico dell'isola. Assolutamente da provare sono anche i souvlaki (spiedini), lo stifado (vitello cucinato con i cipollotti e il sugo di pomodoro) e il youvetsi (agnello con la pasta). Sempre a base di carne, ma macinata, sono la bifteki (grande polpetta contenente cipolla, prezzemolo e aglio), il mousaka preparato con melanzane, carne, cipolle, pomodori e besciamella simile alle lasagne e la papoutsakia (melanzane ripiene di carne e besciamella).


Pesce
Le ricette a base di pesce sono sicuramente inferiori, per numero, a quelle di carne. Nonostante ciò, avrete l'occasione, durante le vostre vacanze, di assaggiare diverse varietà di pesce sempre fresco, dai piccoli marides al pesce spada, buoni da mangiare sia fritti che alla griglia.


Verdure
Le verdure, grazie al clima che ne favorisce una crescita genuina,vengono usate non solo come contorno ma anche come piatto principale.Tra i piatti tipici spiccano le melanzane imam (ripiene di cipolle, pomodori e prezzemolo e cotte al forno), il briam (patate, carote, zucchine e pomodori al forno) ed i pomodori e peperoni ripieni (il ripieno è costituito da riso e pomodoro).

Formaggi
I greci producono molti formaggi nostrani e ne importano anche di stranieri. I più diffusi nei ristoranti e nelle taverne sono sicuramente il feta (a base di latte di pecora e prodotto anche in una versione più piccante), il manuri (bianco e saporito è prodotto anche questo con latte di pecora), il kefalotiri (formaggio di pasta dura adatto per essere grattugiato) e i due formaggi tipici dell'isola: il tirokafteri (formaggio pepato tenero che si spalma, tanto piccante che viene servito come antipasto) ed il ladotiri (formaggio piccante da gustare da solo ma anche utilizzato nella preparazione di alcuni piatti).


Focacce
 Se non avete voglia di consumare un pranzo seduti in taverna, potrete gustare sfoglie o focacce tipiche della Grecia che si trovano in ogni angolo dell’isola. La più comune è il tyropita una sfoglia servita calda ripiena di feta, ma si possono trovare anche focacce ripiene di spinaci, prosciutto, formaggio, carne o con la combinazione di più ingredienti.


Gyros
 Il gyros è un fantastico “panino” tipico della Grecia. All'interno di una piadina arrotolata su stessa, si trovano carne di maiale, pomodoro, cipolla, patatine fritte, la tipica salsa tzatziki e, a seconda di dove si compra, un ingrediente speciale (chi ha inventato una propria salsa, chi aggiunge un po' di insalatina...).


Dolci

 Nelle pasticcerie qui a Zante potete trovare dolci per ogni palato con creme, cioccolato, frutta etc… Quelli tipici del luogo, però, si riconoscono facilmente perché hanno come ingredienti principali le noci, le mandorle e la cannella; fra questi ci sono il baklavas ed il kataifi.Esiste inoltre una sfoglia prelibata ripiena di crema e coperta in superficie da zucchero a velo e cannella di nome bugatsa.

Caffè
Per concludere bene ogni pasto consigliamo di ordinare un caffè greco. Questa bevanda, la cui preparazione è quasi un rituale, va bevuta lentamente per permettere ai fondi del caffè di depositarsi all'interno della tazza.Il caffè si può ordinare amaro (pikrò), zuccherato (mètrio) o dolce (glikò).

A Zante le taverne sono aperte quasi a tutte le ore e i proprietari sono sempre cordiali e molto simpatici nel proporvi il loro menù o piatto del giorno.In molte taverne è possibile assistere a danze locali accompagnate da musica greca come il Bouzouki o il Syrtaki, canzoni popolari che vi intratterranno mentre aspettate di essere serviti.

domenica 26 gennaio 2014

Il Komboloi : Istruzione per l'uso!


Komboloi Greco

Komboloi Greco


Komboloi: derivato dalla parola greca "kombos", che significa nodo, in questo caso un gran numero di nodi, e "loi", che significa un gruppo di cose che stanno assieme.
Sarebbe ovvio supporre che i Greci abbiano adottato il principio delle sfere cinesi e le abbiamo ricostruite in un concetto che fosse un po' più discreto e piu' facile da gestire, tuttavia non e' questo il caso. Alcune teorie suggeriscono che i "granelli contro le preoccupazioni" in primo luogo siano stati usati sul monte Athos nella Grecia del Nord, dove fili di granelli fatti di nodi di lana furono per la prima volta legati su una stringa. Queste stringhe annodate per la preghiera sono denominate komboskini. Il komboloi e il komboskini vengono ancora oggi usati per contare le preghiere dai monaci nei monasteri sul monte Athos. I monaci costruiscono i loro komboloi con materiali pratici ed economici come il legno, le conchiglie, le nocciole e i noccioli d'oliva.
Un'altra teoria suggerisce che i Komboloi abbiano viaggiato attraverso il mare Egeo dall'Asia Minore.
Mentre i Turchi occupavano la Grecia dopo la caduta di Costantinopoli, 1453-1821, i ribelli Greci deridevano i Turchi occupanti poiche' questi usavano fili fatti di 40 granelli per la preghiera. I granelli vennero allora semplicemente assimilati nella cultura greca.
Il filo con i nodi funziono' poi come strumento per mantenere una presa ferma sulle piccole palline, rigirarle su se' stesse metodicamente, e dare il benvenuto alla calma, al relax e alla serenita' che esse portavano.
I Greci realizzarono che attraverso il movimento del roteare e la distinta sensazione di avere ogni nodo che passa attraverso le dita, potevano allontanare la loro mente da qualsiasi cosa li indisponesse. Oggi in tutta la Grecia questi granelli vengono usati per tenere lontana la mente da pensieri tristi o da cattive abitudini, come ad esempio mangiare troppo o fumare.
Molte volte sentirete ancora oggi un uomo o una donna greca riferirsi ai loro komboloi come alle loro sigarette, questo perche' per fermare un'abitudine paricolarmente cattiva hanno preferito prendere in mano un komboloi che li distratti dal fumare e allo stesso tempo ha disteso la loro mente e il loro corpo.
Non solo i komboloi riescono a mandar via lo stress e tengono la mente lontana dalle cattive abitudini, ma sono anche un simbolo di "status", stile e moda. La tradizione di portare con se' il proprio komboloi è stato tramandato dalla storia alla tradizione culturale ed ora si sta introducendo per la prima volta come la forma migliore per aiutare la gente in tutto il mondo a far fronte semplicemente o a cambiare alcune abitudini particolarmente difettose o noiose che potrebbero anche provocare alta pressione sanguigna e addirittura la morte.
 Ci sono komboloi che hanno anche un significato religioso, altri a scopo decorativo domestico, altri che si appendono nell'automobile e naturalmente il tipo più popolare, il genere che si puo' estrarre delle tasche ed usare ogni volta che se ne avverte l'esigenza.
Usare il komboloi non richiede istruzioni specifiche o dettagliate. L'obiettivo principale del portare con se' un komboloi è alleggerire la mente ed alleviare alcuni degli stress quotidiani che il corpo subisce. Tradizionalmente, il modo più semplice di usare il komboloi è  permettere che la gravità  attragga verso il basso il suo peso.
Il komboloi non dovrebbe essere raccolto nel palmo della mano, ma piuttosto lasciato penzolare usando il dito medio della mano come fulcro.
Il punto sul komboloi dove le terminazioni delle due catene/cordini si incontrano è il punto  dove dovrebbe arrestarsi e pendere giù dal dito medio. Mentre guardate la vostra mano con l'interno del palmo in su', il komboloi dovrebbe ondeggiare in giù verso la terra.
Applicando soltanto una quantità  minima di energia, si fa oscillare il Komboloi sopra ed intorno al dito medio in modo che rimanga appenso alla parte superiore della mano, sul palmo. A questo punto si puo' utilizzare il pollice per guidare individualmente ogni granello fino in cima. Questo atto di lanciare i granelli continua fino a quando si sono portati tutti fino in cima e il komboloi e' nuovamente nella posizione di partenza. Il sistema di lanciare il komboloi va provato fino a quando non diventa un gesto del tutto automatico. Una volta trovato il metodo di rilassamento che riesce a soddisfare bene i propri bisogni, allora ha inizio l'alleviamento della mente e del corpo dagli sforzi e dalle abitudini sbagliate della vita quotidiana.